La cittadina ha una galleria di personaggi illustri di notevole interesse storico e letterario che andrebbero studiati e valorizzati. Molti di essi hanno lasciato vari componimenti, sia manoscritti che opere pubblicate. Ne indichiamo solo alcuni:
Attilio Calabrese (1535-1597), sacerdote, istituì il Monte di Pietà per aiutare i bisognosi e fondò un ospedale (nell’attuale via Bovio) per i soccorsi agli infermi poveri.
Filippo Formosi ( ? -1651), celebre giurista, autore di molti manoscritti, diede alle stampe un volume di versi.
Gregorio Missere (1636-1708) sacerdote, dotto nella filosofia e nella matematica, celebre grecista, istituì la cattedra di lingua greca all’università di Napoli. Fu membro illustre dell’Accademia del Duca di Medinaceli di Napoli. Molti furono i suoi scritti, ma che non pubblicò mai.
Pietro De Amicis (1705-1774), arciprete, rettore e professore di teologia nel Seminario di Oria.
Pasquale Chiarelli (1730-1822), sacerdote, dotto nelle lettere e nel diritto, professore nei pubblici ginnasi di Nardò e Gallipoli. Scrisse alcuni sonetti.
Giuseppe Penna (1715-1771), sacerdote, dotto nel diritto, scrisse alcuni componimenti poetici.
Vincenzo Mattei (1753-1824), dotto nella medicina e nella giurisprudenza, fu nominato Uditore del Tribunale di Trani dalla regina Maria Carolina, al tempo delle prime congiure giacobine. Fu Governatore dell’Isola d’Ischia e giudice della Gran Vicaria. Scrisse alcuni componimenti poetici.
Carlo Cursi (1765-1832), sacerdote, professore di lingua e letteratura greca e latina, Rettore del Seminario di Oria.
Oronzo Mattei (1768-1832), giureconsulto a Napoli, fu nominato dalla regina Maria Carolina consigliere d’ambasciata a Vienna e in altre città europee. Scrisse versi latini ed italiani.
Giuseppe Maria Conti (1797-1884), dotto nel diritto e nelle lettere, fu giureconsulto a Napoli, studioso di storia patria e fervente sostenitore degli ideali risorgimentali. Fu anche consigliere comunale e sindaco di Torre S. Susanna.
Pietro Panarese (1781-1863), sacerdote, compose una canzone sacra dedicata a Santa Susanna, con musica di Teodoro Perrone. Fu Esaminatore Sinodale del Concilio Idruntino e professore di lettere nei Seminari di Otranto e Lecce.
Leonardo Moccia (1801-1852) divenne vescovo di Gallipoli. Ristrutturò e dotò la chiesa di S. Stefano, di cui era Rettore, delle statue dei Misteri.
Ignazio Sollazzi Mattei ( ? -1866) celebre giurista, insegnò diritto all’università di Napoli e fu eletto accademico del Pontano.
Pompeo Vita (1808-1864), padre scolopio, dotto nelle lettere e nelle scienze, fu precettore di Francesco II e degli altri figli di Ferdinando II Borbone. Predisse al re Ferdinando II l’imminente crollo del Regno delle Due Sicilie. Diede alle stampe alcuni scritti di geografia e zoologia.
Vincenzo Muscogiuri (1808-1871), sacerdote, fu maestro di Rettorica e Giudice Conciliatore. Convinto sostenitore delle idee liberali, fu contro il governo borbonico di cui lamentava “l’egoismo e la coartazione del libero arbitrio”. Scrisse alcuni componimenti in prosa e in poesia.
Lucio Muscogiuri (1819- ? ) padre scolopio, allievo di Padre Pompeo Vita, fu professore di filosofia e diritto a Napoli, fondatore e direttore del Convitto di Calasanzio.
Abramo Arena (?), padre alcanterino, fu lettore qualificato in sacra teologia e maestro in diritto canonico a Napoli. Pubblicò in due volumi Le istituzioni di Diritto Ecclesiastico Pubblico e Privato.
Angelo Di Prezzo (1845-1904), sacerdote, scrittore di storia patria, autore del manoscritto sulla storia delle origini di Torre S. Susanna.
Settimio Vitale (1852- ? ), musicista, fu premiato per un suo componimento musicale alla Esposizione di Palermo e a Bari in un concorso. Formò una banda di giovani musicisti torresi.
Massimino Vitale (1868-1941), musicista, primo clarinetto scelto al Teatro di Savona, il suo complesso bandistico si esibì in varie occasioni sia in Torre che nel resto del sud Italia.