
Città che legge” è la qualifica che viene riconosciuta, dal “Centro per il libro e la lettura” e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ad alcune città italiane che attuano sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura, come valore riconosciuto e condiviso. Sono cinque le sezioni in cui è suddiviso l’elenco delle città ammesse, in base al numero di abitanti, e Torre è entrata in quella dei comuni che vanno dai 5.001 ai 15.000 abitanti.
Una “Città che legge” è tale perché garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, attraverso biblioteche e librerie, ospita rassegne o fiere e partecipa a iniziative di promozione della lettura tra diverse istituzioni. Attraverso la qualifica di “Città che legge”, il Centro per il libro e la lettura riconosce e sostiene la crescita socio-culturale delle comunità urbane grazie la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. La qualifica è, inoltre, condizione necessaria a partecipare ai bandi di finanziamento di “Città che legge” pubblicati annualmente dal Centro.
“E’ l’ennesimo, lusinghiero traguardo raggiunto da una comunità che sta crescendo innanzitutto dal punto di vista culturale ed abbiamo avviato da tempo un percorso virtuoso che passa anche dall’apertura della Biblioteca di Comunità. La cultura è opportunità, e Torre sta lavorando per promuoverla.